Gli alloggi per studenti costruiti ad hoc non sono mai stati così desiderabili, convenienti ed eleganti come in questo momento, e i fornitori si stanno impegnando al massimo per far sentire i loro residenti il più possibile a proprio agio.
Se le strutture migliori e gli ambienti di vita su misura sono ciò che attira i residenti in un edificio, il senso di comunità e di appartenenza è ciò che li farà rimanere anno dopo anno.
Gli studenti di oggi sono nativi digitali e sono cresciuti gestendo la loro vita sui loro telefoni. Dalle operazioni bancarie online, agli ordini per la spesa, alla gestione della loro vita sociale, il modo in cui partecipano alle comunità non è più dettato solo dal luogo in cui vivono, ma anche da dove trascorrono il loro tempo online. Secondo l'indagine sugli alloggi per studenti condotta da Knight Frank, l'86% degli studenti ha dichiarato che la possibilità di fare amicizia è importante per loro e, insieme al fatto che il 43% degli studenti che si descrivono come isolati o solitari pensa di abbandonare gli studi, facilitare l'interazione sociale per i residenti è fondamentale.
Sfruttare le comunità online
Per gli operatori e i fornitori di alloggi, la tecnologia può svolgere un ruolo importante nel consentire agli studenti di creare connessioni all'interno del proprio edificio. L'81% degli studenti intervistati nell'ambito del sondaggio sugli alloggi per studenti vede nei gruppi o nei club organizzati un modo per ridurre la solitudine e l'isolamento, ma potrebbe trovare difficile o addirittura intimidatorio fare il primo passo per accedere a queste attività sociali. Utilizzando portali di coinvolgimento dei residenti come Spike Student, i residenti possono trovare altri che condividono interessi simili, formare i propri club e forum, oltre a capire quali eventi si svolgono intorno a loro. Il 77% degli studenti ha dichiarato di volere uno spazio comune o sociale di buona qualità per migliorare l'interazione all'interno dei padiglioni, e permettendo ai residenti di creare connessioni online, possono poi utilizzare questi spazi per organizzare incontri sociali nel mondo fisico.
La pandemia ha messo in evidenza l'accresciuta necessità di interazione sociale digitale e, mentre le restrizioni relative ai contatti fisici stanno per finire, si prevede che il lavoro e la socializzazione online continueranno ad avere un livello significativo. Internet è stato fondamentale per consentire ad amici e familiari di rimanere in contatto, ma ha anche aiutato le persone a scoprire nuovi modi di formare e partecipare alle comunità. L'ultimo rapporto di ASK4 sul Connected Living, Gaming for Good, esplora le ragioni per cui i videogiochi sono aumentati drasticamente di popolarità durante il blocco, in particolare tra gli studenti. Tra gli studenti che hanno dichiarato di aver giocato con i videogiochi durante l'isolamento, l'86% ha detto di aver giocato online con altri, e il 55% ha affermato che il motivo per cui gioca ai videogiochi è la possibilità di mantenere relazioni con gli amici. Il 36% ha anche affermato che il motivo per cui giocano è fare nuove amicizie.
ASK4 ha anche recentemente organizzato un torneo di gioco online per gli studenti residenti dei suoi clienti, non solo per facilitare questo tipo di attività sociale e di comunità per i loro utenti studenti, ma anche per contribuire a educare i loro clienti sull'importanza del gioco e delle comunità digitali per i loro residenti.
Interazione senza stress
Per molti studenti, avere a che fare con un proprietario per la prima volta può essere un'esperienza stressante. Nove su dieci hanno problemi di qualche tipo con l'alloggio e troppo spesso gli affittuari alle prime armi si trovano a sopportare ogni tipo di problema perché non sanno come portarlo all'attenzione del proprietario o, peggio ancora, hanno semplicemente troppa paura di farlo per non essere penalizzati in futuro. Ben l'81% degli studenti trova molto stressante telefonare all'agente immobiliare o al proprietario di casa. Questo significa che anche il più piccolo dei problemi potrebbe spingerli a cercare un alloggio altrove.
Spike cerca di risolvere attivamente questo problema con l'app Spike Student, che consente ai residenti di gestire gli aspetti pratici della vita (come tenere traccia dei pagamenti dell'affitto, prenotare le ore di lavanderia, controllare se la reception ha ricevuto il loro pacco) o di segnalare problemi all'amministratore dell'edificio, il tutto senza dover mai fare una telefonata. Dal punto di vista della gestione quotidiana degli affitti, l'uso delle app può rivoluzionare la comunicazione, consentendo agli studenti di registrare problemi, effettuare pagamenti e inviare messaggi in modo comodo e senza stress.
Inoltre, quando un residente si trasferisce in un edificio, potrebbe non conoscere l'area circostante. Metterli immediatamente in contatto con gli altri abitanti dell'edificio, con i negozi e i servizi locali o con altri dettagli che possono rendere più comoda la loro vita, è un ottimo modo per garantire che si sentano coinvolti fin dall'inizio. Molti dei clienti di Spike collaborano con aziende locali per offrire sconti speciali ai loro residenti su qualsiasi cosa, dai parrucchieri alle caffetterie, ai ristoranti locali, che possono essere promossi ai residenti e guidati attraverso l'app Spike Student.
La connettività è stata un elemento essenziale, soprattutto per gli studenti, per molto tempo, ma ora c'è una reale opportunità di sfruttare Internet per riunire i residenti, facilitare le connessioni sia digitali che nel mondo fisico e arricchire la loro esperienza di vita. La creazione di queste reti intelligenti all'interno degli alloggi per studenti non solo favorirà la creazione di una comunità, ma aiuterà i residenti a sentirsi a proprio agio e a sentirsi in un luogo a cui appartengono.
Avete davvero bisogno di un'app per i residenti?
ASK4 è stata raggiunta da Jonny Wootten, direttore marketing di Spike Global, per discutere i vantaggi di un'app per i residenti, non solo per il coinvolgimento dei residenti, ma anche per aiutare a raggiungere gli importanti obiettivi ESG. Guardate il webinar qui.